Come annunciato, visto che il film è al cinema in questi giorni mi sembra doveroso parlare del libro, così chi ha visto solo il film magari sarà interessato a leggerlo.
Innanzitutto è stato scritto nel 1954 da Richard Matheson.
Il protagonista, Robert Neville, è l'unico essere umano sopravvissuto in un mondo popolato ormai solo di vampiri. All'inizio la sua è mera sopravvivenza, cerca di tirare avanti giorno per giorno accecato dalla solitudine e dalla disperazione, uccide quanti più vampiri è possibile durante il giorno. Deve fortificare la sua casa perché ogni notte i vampiri cercano di tirarlo fuori di lì, lo aspettano, le donne cercano di attirarlo all'esterno.
Poi però comincia a porsi delle domande... perché reagiscono all'aglio, perché la croce non funziona con tutti, ma soprattutto come mai tutti si sono trasformati? Comincia con delle congetture personali, poi decide di studiare, si reca alla biblioteca e si documenta, poi comincia con degli esperimenti sul sangue e sui vampiri...
Il romanzo parla dell'interiorità di quest'uomo, solo in un mondo in cui ormai è lui il "diverso", l'elemento estraneo, racconta della sua disperazione e delle sue debolezze.
Lui è leggenda perché è rimasto l'ultimo della sua specie, lotta e si difende e tutti lo temono.
(non svelo il finale per non guastare la lettura a nessuno. spero che da queste poche righe si capisca che ha ben poco a che fare con il film con Will Smith)
[Modificato da )CrazyCat( 23/01/2008 15:35]