Speriamo bene... Dopo l'allarme di gennaio ora la psicosi sembrava cessata. Ora dobbiamo preoccuparci anche del ceppo B???
E' certo che le ASL non hanno fatto una buona informazione, almeno nei comuni più piccoli o che secondo loro non erano a rischio.
Tutti sono a rischio, perchè la gente esce di casa, va a lavorare, a divertirsi, si è in costante contatto con altre persone.
Non serve a nulla barricarsi in casa, anche perchè è pressochè impossibile, basterebbe la giusta informazione e il sostegno sanitario, invece riguardo la salute pubblica ho visto parecchia parsimonia. Abito in un comune vicino a quelli che a gennaio definivano a rischio, però qui non c'è stata la campagna di vaccinazione gratuita... Come mai? Posso capire che all'inizio le scorte di vaccino non fossero sufficienti per tutti, ma ora che scuse ci raccontano?
Sono costretta a chiudere con un luogo comune ormai inflazionato: la sanità italiana è uno schifo!